Vederci chiaro

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Picture by DarcieH on DeviantArt

Mettiamo per esempio che per ragioni familiari vi siate sempre affidati ad uno specialista amico di famiglia per un certo tipo di esigenze mediche.

Che ad un certo punto sia diventato il vostro fornitore di un prodotto farmaceutico a voi indispensabile.

E mettiamo anche che questo prodotto farmaceutico ve lo faccia pagare una fortuna.

Ovviamente questo amico di famiglia non vi fa mai pagare le visite e se avete bisogno vi risponde anche la domenica e i giorni festivi. E poi quando finite la vostra scorta mediante un semplice SMS lo avvertite della vostra esigenza e in pochi giorni vi fornisce la vostra inevitabile scorta trimestrale.

Ma questa scorta trimestrale costa un botto di soldi.

Poi un giorno il vostro amico medico, che vi visita da quando eravate bambini, anche la domenica e i festivi se ne avete bisogno, va in vacanza proprio quando sta arrivando la nuova fornitura del vostro prezioso carico salvavita.

Allora questo medico vi incarica di andare a ritirare il prezioso pacchetto direttamente dal suo fornitore e che sistemerete tutto a fine mese.

Solo che poi succede una sfiga e voi rimanete senza salvavita tre giorni prima della consegna, il giorno prima di affrontare un viaggio che non potete affrontare senza il vostro prezioso principio medico-chirurgico.

Allora fate quello che mai prima d’ora, da 7 anni a questa parte, non avete mai fatto: guardate i prezzi del vostro prodotto farmaceutico salvavita girovagando un po’ su Internet.

Scoprite che su internet lo stesso prodotto costa la metà. Non un po’ di meno ma la metà.

Voi cosa fareste?

Opzione 1: fate finta di niente, superate l’emergenza come meglio potete e continuate con le vecchie abitudini (visite gratis e fornitura a caro prezzo)

Opzione 2: smettete di farvi rifornire dal vostro amico medico e vi arrangiate per la fornitura, cercando comunque di scroccare le visite.

Opzione 3A: Sbirciate la bolla di accompagnamento del suddetto carico ritirato dal fornitore e scoprite che la cresta la fa il vostro medico. Scegliete quindi l’Opzione 1 oppure l’opzione 2.

Opzione 3B: Scoprite dalla bolla che la cresta viene fatta molto prima del vostro amico medico; proponete al vostro amico medico di diventare il suo spacciatore di salvavita rifornendovi su internet dato che tale prodotto può legalmente essere acquistato senza prescrizione medica, essendo di fatto LENTI A CONTATTO.

Un po’ di conti in tasca per capire meglio: al momento pago 3 mesi di lenti circa 120 Euro. Su internet ne spenderei 50 per la stessa marca e tipologia. Se funziona l’Opzione 3B divento ricco. Ci vediamo a Billionaire la prossima estate. Io sono quello con la congiuntivite e gli occhi rossi…


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Comments

  1. Roberto Avatar

    E dire semplicemente all’amico medico che hai trovato le lenti su internet ad un prezzo eccezionale ? Al massimo penserà di essere stato scoperto. E forse si vergognerà un pò. Magari non ti dirà niente e continuerà a visitarti gratis.
    Oppure inizierà a darsi irreperebile e inizierai a pagare le visite come gli altri pazienti. Non so, ma io credo nella trasparenza.

  2. Michiko Avatar

    …mmmh – imparare a confrontare i prezzi fin da subito… e parlare apertamente con chiunque, mediciamici specialmente!
    (il Nobel per l’invenzione delle lenti a contatto, l’hanno assegnato, sì?)

  3. Ardea purpurea Avatar
    Ardea purpurea

    io acquisto da molto tempo lenti a contatto via internet, e fra poco inizierò ad acquistarci anche i liquidi, visto che gli ottici ti vogliono vendere per forza quelli della loro casa produttrice che di solito fanno schifo.
    Ricorda però che la persona che ti riforniva ne avrà a malissimo e non ti vorrà più vedere. Succede anche se hai un parrucchiere di fiducia e per una volta vai a farti accorciare la frangia da un altro, figuriamoci.

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