Il secondo appuntamento del Romagna Creative District, avvenuto a Ravenna il 21 gennaio 2010, è stato molto più interessante del precedente avvenuto a Maggio 2009 a Gambettola. Come spesso succede il mio rapporto con i sedicenti creativi è piuttosto conflittuale e sfocia il più delle volte in accesi dibattiti. Credo che fin troppo spesso si confonda la creatività con l’impreparazione e il disordine sciagurato con il caos creativo.
Devo dire che questa volta la formula del Romagna Creative District è stata molto azzeccata. L’evento organizzato da CNA Automazione di Forlì, di cui Barbara Casadei è responsabile ha dimostrato come una realtà locale, e anche questa volta molto legata alla tradizione, può cogliere opportunità destrutturando un pochino le proprie abitudini.
Questa volta CNA ha aperto un evento ai relatori, mettendo a disposizione quindici spazi da cinque minuti. La sala è stata molto attenta e partecipativa e devo dire di essermi divertito molto a presentare il progetto Ignite Italia, attraverso un Ignite Talk.
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