5 Questioni tecniche
- Hai mai usato un modem a 2400 Baud?
No e so neanche di cosa stai parlando! So solo che era lento; quello si che era perdere tempo. Adesso con la mia linea superveloce posso guardare tutti i video di macchine che si schiantano e di gatti superdivertenti su youtube, scoprire gli ultimi metodi per non pagare sky, collegarmi alle chat più malfamate in modo completamente anonimo, il tutto senza mettere a repentaglio il flusso porno che sta alimentando il mio emule. - Lo sai quali sono i livelli ISO/OSI?
Ma chemmenefrega! E pensare che c’è gente che si laurea in Ingegneria Informatica e non li sa! E poi a me checcavolo me ne frega, non so neanche la differenza tra un modem e un router. Ma quel portatazza nel nuovo computer si che è proprio carino! - Lo sai perche Internet si chiama così?
Faccio fatica a ricordarmi l’ultimo libro che ho letto… ma si dai quello bello che parla del “Grande Fratello” della TV. Si proprio 1948! - Hai idea del perchè internet non funziona quando, internet non funziona? (non vale pregare o affidarsi ai tarocchi)
E qui la risposta è solo una: “non lo sa nessuno”. - Sai da cosa deriva il termine “Blog”?
“Non lo so ma mica devo saper costruire un’automobile per poterla usare. Io poi non ho neanche la patente…”
Se ti ritrovi in queste 5 questioni tecniche, aprire un blog ed entrare da protagonista nel nuovo millennio (che ricordiamo essere iniziato nel 2000 appunto), è cosa buona e giusta.
Adesso si presenta un problema: di cosa parlo nel mio blog?
Non c’è nessun motivo per continuare ad essere così negativi. Pensare PO-SI-TI-VO!
Facciamo un po di autoanalisi: quando parlo gli altri non mi ascoltano, ho solo interessi comuni tipo il calcetto e la bocciofila anzi no, studio un’arte marziale insulsa che serve solo a spendere quei 60 euri che mi avanzano tutti i mesi. Poi mi piace la televisione, i Simpson, i Griffin, tutti i serial americani. E FANTOZZI!
Ecco la soluzione!
Parlerò di me stesso. Racconterò cosa mi piace, cosa non mi piace e soprattutto farò come tutti gli altri, parlando di musica e film.
A pensarci bene, io non distinguo il rap dal canto gregoriano… come faccio?
Un altro problema da scavalcare alla grande: faccio l’alternativo.
Ogni tanto caccio giù un articolo su come l’influeza dei POOH abbia cambiato l’uso del violoncello nella musica leggera tedesca e tutti capiranno finalmente che sono un genio.
Poi per essere davvero alternativo devo far capire che non mi interessa interessare. Un bel messaggio tipo “Andate via, non leggete il mio blog” oppure “tutto questo non ti interessa, RAUS!!!” fa proprio al caso mio.
Adesso manca solo un titolo…
Per fortuna che ho tutta la collezione di Fantozzi ad ispirare la mia fantasia.
Lo chiamerò in modo molto fantasioso: “La corazzata Potiomchim… Kotiomkin… Potemking.. Kotiemkis”… nono meglio di no.
Lo chiamerò: “Filotto reale ritornato”.
Mi sembra proprio che ci sia tutto quello che serve.
Mi sono proprio ammodernato!!!
[UPDATE] Grazie mille a Diego che mi ha segnalato la colonna sonora per questo post
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