Picture by lacey32 on DeviantArt
Una domanda che mi ha sempre fatto riflettere molto riguarda la responsabilità morale, etica e personale che sta dietro a determinati tipi di azioni. Svolgere una qualsivoglia attività libera l’attore (colui che compie l’azione) da tutte le implicazioni di carattere morale, etico, legale e personale se questa azione viene svolta gratuitamente?
Da un punto di vista legale la risposta è piuttosto semplice: no. Secondo il nostro ordinamento giuridico un contratto è tale anche se svolto a titolo gratuito. Pertanto la prestazione dell’opera deve comunque attenersi alla regola d’arte anche quando il lavoro viene svolto senza una compensazione di carattere economico.
Ma da un punto di vista personale, morale ed etico, svolgere una qualsivoglia attività esonera chi la compie da qualsiasi responsabilità se questa attività viene svolta per puro piacere personale?
Mi sento più libero se non chiedo soldi in cambio?
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