Primo errore – problemi tecnici di trasmissione
E’ necessario provare il videoproiettore i il portatile per la presentazione prima che questa sia in programma. Si possono così evitare spiacevoli situazioni in cui tutti aspettano qualcosa e tu stai cercando di risolvere un banale problema tecnico.
il fatto
Avevo dimenticato a casa il cavetto per collegare il mio portatile al videoproiettore ma fortunatamente Alessio mi ha prestato il suo pc. Io però sono rimasto impantanato nei misteri di windows xp, e solo l’aiuto di Leonora ha salvato la situazione. Grazie ad entrambi
Secondo errore – Italiano questo sconosciuto
Le presentazioni in italiano devono essere in italiano! Va bene essere informatici, va bene essere tecnici, non va bene essere ignoranti sul proprio idioma nativo.
Nella fattispecie: non declinare le parole straniere e curare l’ortografia.
Se poi volete scrivere bene, ecco dei consigli davvero impagabili (infatti sono gratis).
il fatto
Ho fatto una presentazione sui lavoratori autonomi e li ho chiamati “Freelancer”. Durante l’aperitivo, Stefano mi ha messo al corrente della magagna e lì per lì ho fornito una scusa talmente bella da testimoniare ai posteri:
“ho usato freelancer perchè esiste anche un videogioco che si chiama -Freelancer-“. Risposta: si ma il gioco è americano. Imbarazzo. Figura misera.
Elena inoltre mi ha fatto notare la mia mancanza di accenti e apostrofi.
Terzo Errore – Captatio benevolentiae for dummies
Mai e poi mai fare una slide e chiamarla: “Qualchecosa for dummies”. La platea potrebbe travisare e accusarvi di averli definiti “pupazzi” o ignoranti. Come dare torto ad una platea inferocita?
Per questo motivo sarebbe il caso di scegliere con maggiore attenzione i titoli delle slide e non fare i sapientoni.
Il fatto
Per l’appunto, due delle mie 12 slide erano intitolate “$qualcosa for dummies”.
Gaspar mi ha guardato perplesso e mi ha detto: “grazie per la considerazione”.
Il mio sangue è gelato all’istante per la terribile figura da cretino che si stava consumando. C’era solo una cosa da fare per uscire da quella situazione: peggiorarla.
Infatti ho detto: “non intendevo dire che siete dei pupazzi!!!”. Risposta: “infatti intendevi dire che siamo degli ignoranti”.
Il vento freddo della Siberia stava tempestando la mia fronte perlata di sudore. Peggio di così ci sono solo le bastonate… ho fatto ciò che un uomo che ha appena abusato due volte della propria insolenza non dovrebbe mai fare: abusarne una terza volta.
Ho aizzato la folla una terza volta: “Se qualcuno non si sente un dummie, mi dica cos’è la selezione avversa!”.
Silenzio in sala, qualche mormorio. Alessio ammette: “gliela abbiamo servita su un vassoio”.
Informatico insolente 1 – Platea inferocita 0
Quarto errore – iniziare in orario
Mai e poi mai una presentazione dovrebbe iniziare in orario. L’italiano medio non è abituato. Per cui prendetevi sempre un quarto d’ora di margine per fare in modo di iniziare la presentazione con mezzora di ritardo sul programma. Altrimenti una buona metà della platea si perde l’inizio.
il fatto
Ho iniziato con soli 5 minuti di ritardo e alcuni barcamper hanno perso l’inizio della presentazione.
Quinto errore – Non sei il centro del mondo
Quando si parla di un argomento specifico, sarebbe meglio delineare molto precisamente il contesto nel quale è localizzato.
Il rischio è quello che ognuno capisca quello che vuole per il semplice motivo che tu non hai dichiarato di cosa stai parlando.
Inoltre sarebbe il caso di scegliere un titolo che abbia almeno qualcosa a che fare con l’argomento che si va a trattare.
Il fatto
Parlavo di informatici ma fino alla fine nessuno aveva capito se si parlasse di piccola, media o grande azienda.
Inoltre il titolo della mia presentazione era piuttosto vago seppur estremamente fico: “L’eterna lotta tra il bene e il male: informatici Vs Rompiscatole”.
Peccato che: non si parlava di “bene”, non si parlava si “male”, e dei rompiscatole neppure l’ombra. A dire il vero non si capiva neanche bene quale fosse il ruolo degli informatici di cui stavo parlando.
Sesto errore – Il più grave di tutti
Mai fare un presentazione senza commettere almeno 5 errori. Altrimenti sai che noia…
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