Grilli per la testa

Ieri sera sono andato a vedere il nuovo spettacolo “Reset” di Beppe Grillo a Forlì.

Era la seconda o terza volta che vedevo il comico genovese dal vivo e come al solito una serie di questioni mi lasciano perplesso. Ultimamente Beppe si è buttato a pesce su Internet. La rete è la principale protagonista dello spettacolo al punto da porre la “connettività” tra le cinque cose che un comune dovrebbe garantire ai propri cittadini.

Per tutto lo spettacolo viene ricordato il blog e c’è anche un momento dello show in cui si autocelebra il blog più importante d’italia; sostiene inoltre di essere tra i primi dieci al mondo. Questione piuttosto discutibile ma vera nella sostanza. E’ altresì vero che Beppe collabora poco con la blogosfera ma alla fine le visite che lui riesce a fare molti di noi se le sognano. Inoltre lui porta la vita dentro il blog e non è compulsivamente circolare dentro se stesso. (anche se su questo non sono proprio convinto)

Il problema è che la gente allo spettacolo di Grillo, applaude ad ogni frase, ad ogni battuta, ad ogni pausa. Ma porca miseria, possibile che nessuno si accorga che sta dicendo cose ovvie, banali, semplici? Non si può applaudire come se fosse Pippo Baudo, si deve meditare e incazzarsi. Uscire e incazzarsi. Incazzarsi e regolarsi di conseguenza. Oppure non essere d’accordo. Ma non si può applaudire e basta.

Finito lo spettacolo la frase più ricorrente è questa:

“il fatto è che è tutto vero…”

Pensateci bene, vi ha appena detto che tutta l’informazione che riceviamo è fasulla o manipolata, non vi viene in mente che potrebbe esserlo anche la sua? magari sarebbe il caso di andare a verificare. Il problema non si pone, appena varcati i cancelli si litiga per uscire dal parcheggio e dei sani pensieri non c’è più traccia. RESET!!!

Per onestà intellettuale devo ricordare anche che:

  • il difensore di Skype ha sempre detto peste e corna di Murdock (da lui rinominato Merdock).
  • il promotore della grande rete fino a 10 anni fa spaccava i computer sul palco urlando: “perchèccazzo fai 3000 cose se io ne devo fare solo una?”
  • il blog più importante d’Italia e nei primi 10 del mondo, non si comporta in modo molto sociale con i suoi colleghi blogger
  • il difensore del WiFi, del Wi-Max e delle comunicazioni globali, fino a 3 anni fa incentrava il suo spettacolo sul danno delle onde elettromagnetiche dei cellulari
  • colui che ha avuto il coraggio di sostenere che sia ingiusto perseguire chi scarica i film da Internet non ha mai nascosto di volere la pelle di chi registra l’audio/video dello spettacolo
  • chi ha usato il codice per la protezione dei dati personali (legge sulla privacy) per una facilissima battuta sui bambini questa sera, lo ha invocato per mesi e anni nei suoi spettacoli quando le vicende erano inverse
  • chi sostiene di avere una reputazione, dovrebbe ricordarsi di non essere l’unico ad avere una memoria
    • Ritengo che il lavoro di Beppe Grillo sia stato importante ma sotto molti punti di vista sia superficiale e populista. Ma d’altra parte è un comico e un uomo di spettacolo. Concludo che se tutti gli uomini di spettacolo fossero populisti e superficiali come lui, avremmo un miglioramento non indifferente.

      Continuo a preferire Daniele Luttazzi che mesi fa fece la scelta di sospendere il blog per una questione ideologica molto netta.

      Per finire questo post propongo un gioco a tutti i miei lettori (tranne Dario che era con me):
      image004.jpg
      in questa foto è nascosto un VERO blogger. Di chi si tratta?


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Comments

  1. benny Avatar
    benny

    in questa foto non si vede nulla!!

  2. borguez Avatar

    ma solo te ad andare a vedere Grillo…
    il blogger nella foto è quello dietro la macchina fotografica!

  3. Merlin Avatar

    Ahaha nono il blogger non è quello dietro alla macchina fotografica.

  4. Gioxx Avatar

    Mi sarebbe piaciuto partecipare al suo spettacolo (peccato che io sia a Milano fino a domani) e sentire “le ultime novità”.

    Per quanto riguarda le sue “profezie”, sono perfettamente d’accordo. Negli ultimi 10 anni di attività, Grillo è stato particolarmente volubile nelle sue scelte e nelle sue parole. Il perchè è totalmente sconosciuto. Se sia proprio lui (e solo lui) a scrivere e divulgare nel blog, è ancora tutto da dimostrare.

    Idem per quanto riguarda le produzioni dei suoi spettacoli e, di conseguenza, dei DVD. Si incazza perchè alcuni lo scaricano piuttosto che comparlo, alla faccia della libertà digitale! 😉

  5. elena Avatar

    amen.
    anche io preferisco mille volte luttazzi e condivido e ricordo tutte le cose che dicevi.
    oltre al fatto che non ho mai amato certi toni usati da grillo.. e la megalomania in genere.

  6. fullo Avatar

    ebbene si, il blogger mascherato sono io! 🙂

  7. Luca Sartoni Avatar

    Il vero blogger ha fatto outing

  8. Bisanzio Avatar
    Bisanzio

    Rupert Murdoch possiede SKY (il network satellitare), non Skype.

  9. Matteo da Fermignano Avatar
    Matteo da Fermignano

    Il tuo è un commento da blogger per blogger. Secondo me il blog, (come il computer! vedi la tua seconda obiezione di coscienza intellettuale) è un mezzo e non un fine. Quindi l’obiettivo di Grillo è quello di dare una svolta – secondo una sua visione particolare più o meno discutibile – utilizzando i mezzi più adeguati. In passato aveva fatto togliere l’144 della Telecom, con un bombardamento di lettere all’azienda e al ministero delle telecomunicazioni. Ora punta il dito sulla catena decisionale della politica che , come si vede, è completamente distorta. Chi è con lui lo segue nei blog in piazza nei meetup ecc.. ma non si può pretendere particolare attenzione per la blogosfera di per se. La blogosfera è fatta di persone, con i loro pregi e con le loro deficienze e non si può privilegiarla per il semplice fatto che è l’ultima arrivata nel mondo della comunicazione.
    Certo anche l’ informazione di Grillo può essere fasulla, ma il tuo ragionamento mi sembra non guardi alla realtà semplice. Grillo avvertiva del crac parmalat e cirio tre anni prima che scoppiasse. L’avessero ascoltato i risparmiatori, nessuno avrebbe perso una lira. Di recente ha dato voce e, nei fatti, costretto a mandare in onda il video della BBC sui preti pedofili, che in Italia non sarebbe mai andato in onda. In generale punta sempre il dito sulle collusioni tra stampa (televisiva e non) e potere. Inoltre è egli stesso che guarda a internet come al mezzo che sbugiarda, grazie alla sua innata democraticità, le menzogne ripetute dalla grancassa dei media. Il mezzo cioè che ti consente di criticare Grillo, e di farmi arrivare una mail con il tuo indirizzo di blog….

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