prima cosa
Io a votare ci vado perchè i miei nonni si sono fatti sparare nel culo per darmi il lusso di andare a votare.
Vado a votare anche quando non ne ho voglia.
seconda cosa
Se non è colpa mia, non chiedo scusa.
Io a votare ci vado perchè i miei nonni si sono fatti sparare nel culo per darmi il lusso di andare a votare.
Vado a votare anche quando non ne ho voglia.
Se non è colpa mia, non chiedo scusa.
Sono pienamente daccordo con tutti i tre punti.. Credo che Grillo potrebbe essere più positivo e meno provocatorio e sfruttare la sua visibilità per battaglie sensate come ha sempre fatto invece di tendere all’inutile isterismo..
Bhe si ultimamente lo vedo tendente al catastrofismo anche se qualchè scossa di troppo fa sempre bene..sul fatto dei nonni..bhè sarei d’accordo.
[…] ogni caso, penso di andare a votare, anche perché, come sostiene Luca, si è combattuto tanto per poter esprimere la propria opinione e, ora che siamo chiamati a […]
visto che parli di grillo
con tutto il rispetto, ma andresti a votare anche in una ‘democrazia’ a partito unico solo perche’ i tuoi nonni hanno combattuto per la democrazia?
Penso che si debba guardare in faccia alla realta’ e vedere che l’attuale sistema politico non ha nessun rispetto della nostra espressione di voto.
Ergo, un modo per protestare (non l’unico) e’ non andare a votare.
La resistenza, la battaglia per la democrazia, etc. sta purtroppo diventando una retorica abusta per giustificare lo status quo.
credo che grillo sia molto presuntuoso… prima mi stava simpatico, ora la sua reputazione a miei occhi cala d giorno in giorno…
@ettoregg: no, non sono per niente d’accordo. Non andare a votare è tipicamente un segnale di stabilità del sistema e di mancata necessità di cambiamento. Tant’è che è tipico dei paesi occidentali ad alto reddito. Inoltre non siamo in uno stato dittatorale monopartitico checchè se ne dica.
Se vuoi protestare vai a votare e scrivi una bestemmia sulla scheda elettorale. Allora mi trovi d’accordo che un segnale di questo tipo possa essere un atto di accusa verso un sistema insoddisfacente che dev’essere cambiato. Sogno un giorno in cui ci sia il 98% di affluenza e il 95% di schede nulle per protesta. Ma non ci sarà perchè la pigrizia assorbirà anche la protesta.
Rivoluzionario non è chi va il weekend al lago per protesta ma è chi resta in città ad incazzarsi come una bestia.
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