Appuntamento alle ore venti vicino ad Alexander Platz. Nessuna informazione ulteriore.
Se Vincent non avesse mandato Phil a prenderci sulla strada non avremmo mai trovato quel portone anonimo.
Un party semiclandestino in uno dei palazzi appartenuti alla DDR e che successivamente al crollo del muro si era trsformato in un club per eventi esclusivi.
Appena superato il portone, l’architettura era inconfondibile ma se mi soffermassi in descrizioni architettoniche, farei davvero una pessima figura visto che non so la differenza tra un attico e una cantina. Per rendere l’idea, il luogo sembrava l’edificio in cui Neo incontra Morpheus e ha un dejavù sotto forma di gatto.
Entrati nell’appartamento completamente ricoperto di legno e cimeli antichi, ci siamo resi conto che non era un party a cui avrebbero partecipato i mille iscritti all’expo. Nessun italiano in vista, tranne due che hanno guadagnato l’uscita dopo pochi istanti.
Il vino rosso offerto dalla servitù impeccabile ha reso l’ambiente più caldo ed entro pochi minuti eravamo perfettamente ambientati. Il contrasto tra le due stanze principali che componevano l’appartamento era notevole. Nella prima stanza, la più grande, si stava svolgendo la cena e alcuni videoproiettori illuminavano l’ambiente con tecnologie talmente fuori posto che avevano quasi un senso.
La seconda stanza era invece una smoking room arredata con poltrone di pelle antica. Non ricordo molto altro a distanza di dodici ore, ma sono sicuro che Vincent stesse intervistando Tim O’Reilly per Intruders.TV UK.
Il party organizzato da Netvibes, serviva per lanciare Plazes.com, probabilmente l’unica vera grande novità di questo expo. Sto provando Plazes.com e ho come l’impressione che sarà la nuova rivoluzione dopo facebook.
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