Picture by krmenxa on DeviantArt
Nelle settimane precedenti ero rimasto particolarmente deluso dal fatto che che il teribile servizio “Tagged” avesse raggiunto tutti gli angoli della blogosfera, violando la privacy di chiunque, lasciando immacolata la mia identità digitale.
Sentendomi snobbato persino da un servizio creato apposta per spammare, mi sono consolato rileggendo tutte le email dei miei amici americani che ogni giorno, con loro grande premura, mi invitano ad acquistare Viagra e Cialis (ma a che serve sto cialis?).
Per fortuna che ci sono loro, che ogni mattina mi danno il buon giorno con un smitragliata di messaggi di posta elettronica, sfruttando una trentina d’anni di moderna tecnologia per soddisfare un bisogno (quello erettile) che l’uomo ha da quando appunto decise di erigersi su due zampe e non potè più sfruttare la gravità terrestre come aiuto alla propria virilità.
Ritornando all’evento di oggi, ci tengo a rendere noto che anche io ho ricevuto un invito fraudolento alla malefica rete Tagged. Adesso si tratta di decidere se aderire e infestare le mail di tutti i miei amici (che non saranno più tali) o semplicemente stampare la email e affiggerla sul muro davanti a me, come segno del raggiungimento dell’età adulta (come blogger ovviamente).
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