Con la sola imposizione dell’email…

stupidity
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Che in Italia la qualità pagasse poco lo sapevo già da un pezzo, ma quello che mi è successo questa volta è seriamente sintomatico.

Un network duepuntozero, che non nominerò nemmeno sotto la minaccia di un link “nofollow”, mi ha contattato per chiedere la mia disponibilità ad assistere la loro infrastruttura tecnica e a risolvere i loro piccoli problemi quotidiani con wordpress e simili. Io non ho fatto altro che confermare questa disponibilità. Ho semplicemente fatto presente quali fossero le mie competenze e quali le attività che normalmente svolgo su WP e quali problemi io abbia risolto in passato. Per essere una mail di disponibilità, chiaramente non si è mai parlato della sostanza vera: il grano. Per parlare di soldi serve un accordo formale e quindi la questione economica non era ancora stata trattata. Credo che prima sia importante che un eventuale committente possa valutare quello che andrebbe a suo favore decidendo di affidarsi a me.

Fatto sta che questa mattina ho ricevuto questa risposta:

Buongiorno Luca,

Mi spiace comunicarti che è stata scelta un’altra persona per l’incarico di
collaboratore tecnico per i nostri blogs.
Farà strano sentirselo dire ma il nostro capo sviluppo ti ha valutato, dal
cv, “troppo professionale e preparato”.

Da parte mia, ti ringrazio per la disponibilità e mi complimento nuovamente
per la “professionalità e preparazione” 😉

Ti auguro buona settimana

Se dicessi che la cosa non mi ha sfiorato, mentirei. Mi ha indispettito abbastanza ma non nei termini in cui si potrebbe pensare. Onestamente la cosa fa piuttosto ridere, perché le possibilità sono molteplici e tutte orrendamente comiche.

La prima è che sia tragicamente vero che le aziende hanno paura della gente che, secondo loro, sa fare un determinato lavoro. Forse perché dimostrerebbe come loro sin ora abbiano lavorato a spanne e potrebbe risultare scomodo.

La seconda possibilità è che semplicemente abbiano trovato qualcun altro e scrivere quattro righe in più abbia reso più armonico il corpo della email.

La terza possibilità è che questa email sia impregnata di sarcasmo. La dimostrazione è come venga sottolineato prima come l’eccesso di professionalità sia il motivo del rifiuto, e poi venga riproposto come commiato, accompagnato da un virgolettato antipatico seguito da un emoticons pacificatore.

La quarta e ultima possibilità è che certa gente non capisca un beneamato cazzo di niente per quanto riguarda la comunicazione con i propri collaboratori e potenziali fornitori. E onestamente mi sembra la possibilità più probabile insieme alla traduzione della frase “troppo preparato e professionale” che in gergo duepuntozero significa: “vuole essere pagato“…


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Comments

  1. svaroschi Avatar

    Quale che sia la risposta esatta tra le varie possibilità prospettate 😉 ti assicuro che “troppo preparato” e cose del genere non sono confinate solo al mondo duepuntozero.
    A me (e non solo a me) è successo più di una volta di sentirmelo dire a un colloquio di lavoro.
    Ho anche pensato che fosse un modo carino per dire che non facevo per loro ma poi ho pensato che:
    a) non vedo perchè un’azienda che fa un colloquio dovrebbe essere carina nel dirti che non ti prende
    b) una frase del tipo “ci serve una persona più qualificata” sarebbe stata perfettamente plausibile nei contesti sopraindicati e, anzi, avrebbe fatto più scena

    …beh, mi chiedo: ma quando cercano una persona nella categoria “relativamente poca esperienza” si aspettano una persona che sappia a malapena scrivere il proprio nome o cosa?

    Traslando: se cercano una persona che possa risolvere problemi tecnici si aspettano uno che sappia fare due cose in croce piuttosto che uno bravo a risolvere problemi di varia natura?
    O forse pensavano che l’assistenza tecnica sarebbe stata fornita per la gloria o poco più? 😉

  2. xlthlx Avatar

    posso azzardare, dal tono dell’email, che la spiegazione piu’ plausibile sia la numero tre?
    in particolare ci leggerei questo: il nostro capo e’ un deficiente [nel senso etimologico del termine] e piuttosto che pagare un po’ di piu’ te che sei bravo ha preferito prendere uno meno qualificato ma che costa decisamente meno, sebbene non sapesse nemmeno quanto avessi chiesto. e io che ti scrivo, e che invece non avrei fatto una scelta del genere, te lo comunico col contrasto delle due frasi perche’ alla fine anch’io devo mangiare e andare palesemente contro il mio capo vorrebbe dire rischiare il posto.
    sto volando troppo di fantasia?
    sia quel che sia, a me ‘sta risposta, e tutta la questione in genere, fa un po’ specie.
    anche se ne avrei anch’io delle belle da raccontare.

  3. Merlin Avatar

    Si, penso che sia andata come ha scritto xlthlx.
    Il classico ragionamento da “manager della piè fretta*”, che da dentro il suo gabbiotto fa il figo con voglie e idee innovative, ma che quando è ora di pagarle per quello che valgono molla tutto.Poi ha già comprato due panchine e un tavolino cinque anni fa, basteranno ancora quelle, che gliele usano a gratis!! 😉

    *pizza fritta

  4. Andrea Beggi Avatar

    Sarebbe bello sapere dove metteranno i loro virgolettati quando sorgeranno i primi problemi. E sorgeranno di sicuro in una struttura che manda mail del genere….

  5. chicco Avatar

    Dal tono capisco che è la prima volta che ti succede. Arriverai alla mia età e comincerai a mentire dicendo che sei un ex informatico, che sei rimasto indietro, che “forse” puoi rimetterti al passo ma sarà un grosso sacrificio ecc… così ti cercheranno sempre di più! Te lo dice un ex informatico che non fa vedere più il curriculum a nessuno (dovessero spaventarsi?)!!!

  6. Luca Sartoni Avatar

    Ma d’altra parte avrei dovuto immaginare che il nome dell’azienda indicasse a chiare lettere anche il relativo modello di business…

  7. Luca Avatar

    Azzardo.. le chiare lettere del nome dell’azienda in questione sono solo 4! In tal caso, in effetti non è che sia proprio una grande azienda! 🙂

  8. Matteo Avatar
    Matteo

    Ciao Luca.
    Sinceramente posso comprendere il fatto che in alcuni casi, questo sembra esserne un esempio, l’azienda consideri il ruolo proposto non compatibile con la professionalita’ del candidato perche’ quest’ultima di livello esageratamente superiore alla richiesta.
    Se ti metti nei panni della direzione dell’azienda forse concorderai con me. Sopratutto nel caso venga offerto un ruolo di tipo permanente l’obiettivo di chi recluta il personale e’ quello di trovare la persona giusta al fine da avere una collaborazione duratura.
    Risulterebbe spiacevole se dopo la tua assunzione il ruolo ti risultasse noioso e per questo tu decidessi di lasciare.

    Il tipo che scrive [ ti ringrazio per la tua “professionalità e preparazione” 😉 ] e’ un invornito … che farebbe meglio a stare un po’ piu’ tranquillo ed a non esagerare quando scrive che non si capisce il senso.

  9. zen Avatar

    Concordo con il parere espresso da Matteo, per quanto la motivazione “non ti vogliamo perche` ne sai troppo” faccia solitamente girare i maroni anche a me. Quando poi non e` “non ti vogliamo ma non ti diciamo perche`”…

    (PS: il campo “website” con safari va in sfondo bianco all’arrivo del focus, rendendo un po’ complessa la sua compilazione…)

  10. DigitX32 Avatar

    Behh, non è la prima volta che sento una cosa di sto tipo. Io penso che valga la seguente uguaglianza:

    Professionale e preparato = vuole essere pagato

    e siccome tutti bene o male cercano di arraffare senza pagare, …. behh la conclusione è automatica

    Meglio pigliare uno un pò sprovveduto, farlo lavorare con la frusta, i soldi .. behh “i soldi ci penseremo” e chissà che non si riesca a fargli fare quello che si vuole.

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