E’ cosa buona e giusta, ricevere gli auguri per il proprio compleanno, più che per ogni altra ricorrenza. Se sotto Natale o Pasqua è piacevole fare gli auguri ed è altrettanto bello riceverli, in occasione del proprio giorno di nascita il livello di gioia sale di molto.
Principalmente perché non è una festa mainstream, ma è esclusiva e personale. Solo 100 persone su 36525 compiono gli anni proprio lo stesso giorno e quindi la probabilità di essere l’unico del proprio ristretto network sociale è abbastanza alta. Pertanto gli auguri saranno esclusivi e personali, oltre che unidirezionali.
Per questo motivo è bello scoprire quali persone si ricordano del tuo compleanno. Nei tempi passati si riceveva una telefonata o un biglietto ma adesso le email e gli sms vanno per la maggiore. Fino ad una decina di anni fa, con il fatto che la gente non usava ical o google calendar, ricevere una telefonata era la prova indiscutibile che qualcuno si era ricordato del tuo compleanno.
Poi sono arrivati i calendari sui telefonini della Nokia, che non nascondo di essere stato uno dei pionieri utilizzatori per scopi compleannici. Ma almeno dovevi sbatterti per inserire le ricorrenze esatte dei tuoi amici e in un qualche modo avevi speso tempo per colui che andavi a messaggiare allo scoccare della mezzanotte.
Adesso però ci sono facebook, skype, myspace e tutti gli altri servizi che automatizzano tutto il processo. Il risultato è che non è necessario ricordarsi nulla. A dire il vero non è necessario neanche essere amici perché le notifiche vengono inviate automaticamente.
Pertanto il giorno del tuo compleanno tutti si ricordano di te e lo fanno sapere per sms, email, messaggi su facebook ecc. Ma tu lo sai che il 90% di quei messaggi è automatico. E quindi come fai a sapere chi pensa a te veramente, chi delega alla tecnologia l’azione di reminder e chi addiritura automatizza tutto il processo?
Inoltre, come fai, quando sei dall’altra parte, a differenziarti dalla massa di auguri che il povero festeggiato si trova a ricevere il giorno del suo compleanno? Inviare il messaggio a mezzanotte non è più fighissimo come lo era 10 anni fa, proprio per i motivi di cui sopra: lo fanno tutti.
Vi propongo un modo figo che ho sintetizzato in questi giorni. Si fanno gli auguri in anticipo di un paio di giorni, sbagliando data di proposito. Fingendo platealmente di essere convinti di essere nel giusto, naturalmente. In questo modo il compiente gli anni vi spiegherà che vi siete sbagliati e che siete in anticipo ma voi potrete sempre dire che vi ricordavate il periodo ma non il giorno, oppure che eravate realmente convinti che il suo compleanno era proprio quel giorno lì. La sua gioia sarà comunque autenticamente sollecitata.
In questo modo nessuno potrà mai sospettare che avete usato il reminder di facebook, perchè quello mica si sbaglia! E tutta la vostra fatica si concentra sull’anticipare le impostazione di reminder dei vostri calendari preferiti.
Tutto questo per dire che domani compio 28 anni, tanti auguri a me (con un giorno di anticipo), e che alcuni amici mi hanno già fatto gli auguri inscenando la pantomima che ho appena descritto. I casi sono due, o la mia idea non è innovativa, oppure da qualche parte ho sbagliato ad inserire in mio compleanno in uno dei miei millemila account duepuntozero.
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